Le origini

Le origini

La storia di Villa La Cardinala e delle sue vigne

La storia di Villa La Cardinala e delle sue vigne è un affascinante racconto di trasformazioni e adattamenti che ci riporta indietro nel tempo fino al 1706. Affacciata con maestosità su Moncalieri, la Villa si estende come un vivo omaggio al passato, preservando il fascino di un'epoca ormai lontana.

Un’epoca che ci racconta la storia di Carlo Francesco Agostino delle Lanze, figlio illegittimo del Duca Carlo Emanuele II e proprietario, per un lungo periodo, della Villa. In seguito, suo figlio, il Cardinale Vittorio Amedeo delle Lanze, ereditò la proprietà e incaricò l'architetto Bernardo Vittone, noto esponente del barocco piemontese, di rinnovare la proprietà e di costruire una cappella dedicata alla Beata Vergine.


Nei primi decenni del 1800, la tenuta viene vissuta principalmente come luogo di villeggiatura e i vigneti ne costituivano il cuore pulsante. Nel corso dell’Ottocento diventa sede di uno stabilimento ortopedico e, successivamente, di una casa di riposo.


Nella prima metà del Novecento La Cardinala riacquista la sua originale vocazione di luogo di villeggiatura, rendendo necessarie opere di risanamento e restauro del corpo di fabbrica e dei vigneti circostanti.

Ancora oggi la Villa ci parla del suo passato ricco di sfumature, testimone delle epoche che si sono susseguite. Ed è proprio in virtù della valorizzazione di questo passato che nasce Podere la Cardinala, una realtà vinicola che affonda le sue radici nel desiderio di reimpiantare là, dove in origine erano presenti, le storiche vigne del Cardinale.


Un ambizioso progetto che si propone di abbracciare l’eredità di questo luogo, ricostruendo l’antica pezzatura agricola e paesaggistica circostante la Villa. Il tutto adottando le più moderne tecniche nell’impianto dei filari e nelle dimensioni, coniugate a sistemi di coltivazione e produzione biosostenibili.

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