La storia di questi vigneti affonda infatti le radici nel lontano 1700, quando queste terre erano già dedicate alla coltivazione delle viti. Tuttavia, dopo alcuni cambi di proprietà della Villa, furono tristemente abbandonati e caduti in rovina.

Oggi, grazie al progetto di recupero di Podere La Cardinala, le nuove vigne reimpiantate segnano un ritorno alle radici, un omaggio al passato e un impegno per il futuro. Qui, in una superficie vitata di circa 7 ettari, tradizione e innovazione si fondono in un abbraccio armonioso. E il rispetto per l’ambiente è al centro di ogni scelta, per questo le più moderne tecniche vinicole sono state combinate a materiali antichi. Ne è un esempio la decisione di utilizzare pali di castagno al posto dei comuni pali in cemento prefabbricato per preservare il carattere autentico e il valore paesaggistico, storico e sociale di questo luogo straordinario.

Le vigne sono state disposte con cura, seguendo le linee di pendenza naturale del terreno, con filari a spalliera che abbracciano l'ambiente circostante. Il risultato si traduce in vini di qualità eccezionale che portano avanti l’eredità di Villa La Cardinala. Vini in cui il passato e il presente si incontrano in ogni sorso.